La ricetta del leghista per il post Coronavirus: "Appena passato questo brutto momento non iniziate, per chi lo faceva prima, ad andare in Italia a fare la spesa o al ristorante”
BELLINZONA – Sostenere il commercio locale per aiutarlo a uscire dalla crisi che seguirà il Coronavirus: è la ricetta di Massimiliano Robbiani, che in un’opinione se la prende anche con i turisti confederati venuti in Ticino.
“Faccio un appello col cuore, rivolto a tutti i cittadini ticinesi: mi raccomando, appena passato questo brutto momento non iniziate, per chi lo faceva prima, ad andare in Italia a fare la spesa o al ristorante”, chiede infatti. “Stiamo in Ticino, acquistiamo e consumiamo a casa nostra, solo così, stando tutti uniti e compatti possiamo risollevare tutta la nostra economia”, è convinto il leghista.
“Ci vorrà molta pazienza, ma non voltiamo la faccia alla nostra fonte di vita”, invita.
Per quanto concerne i turisti, non le manda a dire: “Fermiamoli a Göschenen , spieghiamogli che dovrebbero tornarsene indietro e quando ci dicono che loro vanno dove cavolo vogliono li ringraziamo e gli auguriamo buon viaggio. Balivi erano e balivi sono rimasti. Irrispettosi di noi, dei nostri morti, di chi ogni giorno lavora in silenzio per salvare vite. Siamo noi a insegnare come ci si comporta al resto della Svizzera questa volta, c’è poco da guardarci dall’alto in basso, cari signori. Tornatevene da dove siete venuti: ci date solo fastidio!”