LUGANO - La sezione luganese del Plr ha bocciato la proposta del vicesindaco Roberto Badaracco di un’alleanza con il Centro alle elezioni comunali del 2024 (LEGGI QUI). I vertici, riunitisi mercoledì, hanno fatto sapere attraverso una sintetica nota stampa che non intendono intavolare alcuna trattativa per una eventuale lista unica. “Un simile impegno va testato sia sulle relazioni umane, ma anche - e soprattutto - sulla coincidenza di vedute sui diversi temi nel medio-lungo termine. Il test non può avvenire su un breve periodo ma deve considerare almeno una legislatura”. 

A seguito del comunicato, alcuni esponenti del partito liberale radicale, contattati da La Regione sempre nella giornata di mercoledì, hanno chiarito meglio la posizione della sezione luganese. Tra questi, Paolo Morel - il quale già aveva espresso il proprio punto di vista (LEGGI QUI) - ha ribadito che, benché fosse opportuno parlarne, non sussistono al momento i presupposti per un'alleanza Plr- Centro, per la quale i tempi non sono maturi.

Posizione condivisa anche dalla municipale Karin Valenzano Rossi e dal capogruppo Rupen Nacaroglu. Il tempo che manca alle elezioni comunali del 2024 sarebbe infatti troppo scarso per consolidare una collaborazione efficace, e i due partiti non hanno ancora una sufficiente esperienza pregressa in tal senso. Inoltre, a livello generale, all’interno del partito la proposta di Badaracco non avrebbe raccolto segnali particolarmente favorevoli. 

Malgrado ciò, nulla e nessuno - da ambo le parti - esclude ci possa essere la possibilità di collaborare su diversi temi, nel medio-lungo termine. Se l'ipotesi lista unica è dunque al momento sospesa, un test propedeutico ad una futura collaborazione tra i due partiti potrebbe già essere fatto nel corso della prossima legislatura.