Il Consiglio nazionale accoglie la mozione di tenere invariata la soglia sulle strade di scorrimento: “Fondamentale per garantire la gerarchia e la funzionalità della rete stradale svizzera, come manifestato dalla maggioranza della popolazione"
BERNA - Il TCS saluta con favore la decisione del Consiglio nazionale di accogliere la mozione che chiede di mantenere invariato il principio del limite di velocità di 50 km/h sulle strade di scorrimento. Soddisfatto dunque il consigliere nazionale di Lucerna Peter Schilliger: “Si tratta di un passo importante per garantire la gerarchia e la funzionalità della rete stradale svizzera, volontà peraltro manifestata dalla maggioranza della popolazione, come è emerso dai recenti sondaggi”.
Nel 2001 l'elettorato svizzero rifiutò l'introduzione su scala nazionale del limite di velocità di 30 km/h nei centri urbani, e tutt’oggi la maggioranza della popolazione delle città (66%) è contraria a tale introduzione. Il sondaggio più recente, condotto a febbraio 2023, ha mostrato che una percentuale di cittadini compresa tra il 78% e il 90% è anzi soddisfatta dell'attuale sistema. L'introduzione del limite di velocità a 30 km/h vede sfavorevoli inoltre le associazioni dei trasporti pubblici e le organizzazioni di pronto intervento, nonché le associazioni imprenditoriali.
L’obiettivo primario della mozione Schilliger consiste nel preservare la gerarchia della rete stradale: “Soltanto in questo modo è possibile salvaguardarne il funzionamento e garantire un controllo e una distribuzione adeguati dei flussi del traffico”. Tra l’altro, come spiega il consigliere lucernese, “la mozione è formulata in modo tale che le autorità possano abbassare i limiti di velocità in determinate situazioni, ad esempio in prossimità di scuole o nel caso di strade particolarmente strette. In ultima analisi, la mozione lascia inalterate tutte le possibilità in mano ai Comuni e ai Cantoni per abbattere eccessivi livelli di rumore e per adottare provvedimenti atti al miglioramento della sicurezza stradale”.
Gli fa eco il presidente centrale del TCS Peter Goetschi: "Le strade di scorrimento sulle quali il traffico di transito è fluido non soltanto assicurano il rispetto della gerarchia della rete stradale, ma anche la sicurezza stradale e snelliscono il traffico nelle aree residenziali. Infatti, l'introduzione di un limite di velocità generalizzato a 30 km/h, caldeggiata in certe città, contribuisce a deviare il traffico verso i quartieri residenziali e le agglomerazioni. La conseguenza è un maggiore inquinamento acustico e un peggioramento della sicurezza in tali zone".