PLR di Lugano, la stagione degli addii: lascia anche Nacaroglu. E Mirante parla di alleanze

LUGANO - Le elezioni comunali del prossimo aprile segneranno un profondo rinovamento nel gruppo PLR di Lugano: Rupen Nacaroglu non si ricandiderà. Il capogruppo in Consiglio comunale ha annunciato il suo “arrivederci” alla politica sul Corriere del Ticino. E insieme a lui lasceranno anche Fulvio Pelli, Ferruccio Unternährer, Giovanna Viscardi, Urs Lüchinger e Morena Ferrari Gamba. “Sono competitivo, punto a vincere, e in questo momento non vedo le condizioni ottimali per questa mia attitudine, sia a livello cittadino, sia a livello cantonale – ha detto Nacaroglu al Corriere -. Ho le idee chiare, non ho paura di esporle. Tendo a cercare il compromesso corretto, ma con forza e determinazione. Oggi però si cerca spesso l’estremo, da una parte o dall’altra. In politica, come in tante cose, bisogna essere al posto giusto al momento giusto, e questo non è il momento per me. Il mio comunque non è un addio: direi un arrivederci”.

Nacaroglu ha anche parlato del lavoro politico che i consiglieri comunali sono chiamati a fare in una città: “Tanto lavoro che da fuori non si vede, e per una città come Lugano, il modello della politica di milizia non regge più, né per l’Esecutivo né per il Legislativo”.

Ci sarà invece ad aprile, in modo sempre più convinto, la leader di Avanti, Amalia Mirante, che questa mattina è stata ospite di Liscio e Macchiato, il podcast quotidiano di liberatv.ch (CLICCA QUI). Alla domanda su possibili alleanze con il Centro  ha detto: “Con Beltra – Paolo Beltraminelli, presidente della sezione luganese, ndr – berremo un caffè. Poi si vedrà. Per ora a Lugano stiamo parlando con Più donne di Tamara Merlo. Ma in alcuni comuni ci saranno alleanze tra il nostro movimento Avanti e Ticino e Lavoro con il Centro”.