“Questa soluzione permette di garantire un’ampia autonomia clinica e gestionale al futuro CCT, nella continuità della tradizione e della cultura clinica maturata in questi anni al Cardiocentro, obiettivo che sta a cuore anche all’EOC. È però fondamentale rafforzare ulteriormente le sinergie indispensabili per consolidare il futuro assetto del settore ospedaliero a favore del paziente ticinese. In effetti, la concorrenza da parte di Centri ospedalieri d’Oltralpe è sempre più forte. Insieme, EOC e Cardiocentro potranno anche consolidare il loro sostegno al progetto di Master in medicina umana all’USI”, prosegue la nota.