SPORT
Team Ticino, dopo le scintille nulla di fatto. "Dobbiamo trovare una soluzione condivisa"
Non si è riusciti a trovare la maggioranza neppure sul presidente di serata. Carrasco si ritira, le maggiori società ora vogliono provare ad accordarsi senza coinvolgere la Federazione

GIUBIASCO – Nulla di fatto in casa Team Ticino: a quanto pare, il possibile rappresentante di Lugano (e Chiasso) Edo Carrasco ha dato forfait. E così l’attesa riunione di oggi non ha portato a nulla, non si è riusciti nemmeno a designare il presidente di serata!

Erano volate parole grosse, grossissime nei giorni scorsi. Lucibello aveva accusato il Lugano di fare businnes con dei ragazzini di 12 anni. “Quando ho visto sette calciatori non residenti nella Under 12 del Lugano mi si è accapponata la pelle”. Ragazzi, a suo dire, trattati come carne da macello. Il comitato uscente aveva esaurito il suo mandato, ma "non è delegittimato come affermato dal Lugano, ma è unicamente scaduto il suo mandato. Chi è rimasto in questi mesi lo ha fatto per salvare il calcio d'élite giovanile da quella che io definisco un'invasione barbarica”.

Aveva citato anche il russo Novoselskiy, vicino a Renzetti.

La rabbia del Lugano era esplosa e poche ore dopo era arrivata la minaccia di una denuncia. Renzetti voleva avere la maggioranza assieme al Chiasso, ma nulla appunto è stato fatto, soprattutto dopo che Carrasco si è defilato. “È stato intelligente”, ha chiosato al Corriere del Ticino il presidente bianconero. 

"Continuo a credere che quanto stiamo facendo a Lugano sia valido e rappresenti una strada giusta da percorrere per raggiungere i risultati che tutti desideriamo. Tuttavia necessito di proteggere la mia persona, la mia famiglia e i ragazzi con cui lavoro ed evitare di diventare elemento di strumentalizzazione", ha scritto lo stesso Carrasco.

Renzetti ora spera di trovare, assieme anche al Bellinzona (che si è detto d’accordo), una soluzione senza coinvolgere la Federazione.
Come candidato al momento rimane Karl Engel, che ha sottolineato come il Cantone non stia facendo una gran figura e come bisogna pensare soprattutto al bene dei giovani e del movimento calcistico.

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