SPORT
Hockey, gli spettatori per entrare in pista dovranno mostrare il certificato Covid
Se ne è parlato durante una riunione dei Gruppo Grandi Evento istituito dal Consiglio di Stato con i dirigenti dell’HC Ambrì Piotta, dell’HC Lugano e del FC Lugano, nonché dell’HCB Ticino Rockets

BELLINZONA - Il Gruppo Grandi Eventi, istituito dal Consiglio di Stato nel 2020 per accompagnare l’organizzazione di eventi a cui partecipa un alto numero di persone, ha incontrato i dirigenti dell’HC Ambrì Piotta, dell’HC Lugano e del FC Lugano, nonché dell’HCB Ticino Rockets in vista della ripresa dei rispettivi campionati, previsti per fine luglio (calcio) e inizio settembre (hockey). La riunione è servita per fare il punto della situazione e per definire le linee direttive sulla presenza del pubblico durante gli incontri sportivi, così come voluto dal Consiglio federale dopo le sue decisioni del 23 giugno scorso.

Durante l’incontro, promosso dal Dipartimento delle istituzioni, il coordinatore del Gruppo Grandi Eventi Luca Filippini ha avuto modo di presentare ai club professionistici cantonali le disposizioni previste per la ripresa dei relativi campionati. Il Consiglio federale ha deciso che per le partite di calcio e di hockey non vi saranno limitazioni sul numero di spettatori, ma che gli stessi per accedere agli stadi dovranno essere in possesso del Certificato COVID valido (disposizione in vigore per le persone con 16 anni o più). Si ricorda che il Certificato COVID viene rilasciato alle persone vaccinate completamente, guarite dalla malattia oppure dopo aver conseguito un risultato negativo a un test. Inoltre, sempre per poter rispettare quanto stabilito dalle autorità, le squadre professionistiche ticinesi dovranno presentare un piano di protezione da sottoporre per approvazione alle autorità cantonali, sulla scorta di quanto già fatto nel recente passato.

Al termine della proficua riunione di lavoro le parti, allineandosi con quanto espresso dal Consiglio federale, hanno condiviso l’importanza per il pubblico di sottoporsi alla vaccinazione, che rappresenta lo strumento migliore per poter godere degli spettacoli sportivi e al contempo il mezzo più adeguato per una protezione generalizzata contro il COVID-19 anche nei prossimi mesi.   

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