Sergio Savoia tornerà alla RSI?

COMANO - Sergio Savoia potrebbe riservarci una nuova sorpresa. Ma questa volta non in ambito politico, bensì professionale. La voce circola da qualche tempo, e settimana scorsa è stata sparata da Opinione Liberale: l'ex coordinatore dei Verdi potrebbe tornare alla RSI. Apprezzato speaker radiofonico, Savoia dalla RSI non se n'era andato alla ricerca di nuove avventure, ma perché cacciato. Un'intricata vicenda, l'accusa di aver visionato materiale pornografico tramite i computer aziendali, la sua giustificazione di averlo fatto a scopi professionali, una vicenda risoltasi con il licenziamento in tronco e uno strascico giudiziario, che alla fine diede comunque ragione a Savoia. E ora il ritorno? Il posto vacante, messo a concorso dalla RSI, è quello di direttore del Dipartimento intrattenimento, occupato fino a poco tempo fa da Francesco Coluccia. Una casella per la quale all'interno della RSI, a quanto pare, non vi sarebbero molti profili adeguati. E anche all'esterno non è facile trovare qualcuno di adatto. Savoia, perlomeno in teoria, potrebbe avere le carte giuste: un passato professionale proprio nell'intrattenimento, soprattutto radiofonico, qualche capacità dirigenziale e ovviamente - il che non guasta mai - la conoscenza del contesto politico. Il direttore della RSI, Maurizio Canetta, da noi contattato, smentisce categoricamente. Ma non poteva essere altrimenti. «Non mi risulta. Quando vi sono concorsi si fanno i nomi di tutti gli esterni più o meno papabili. Il concorso si chiude lunedì, non ho ovviamente notizie sulle candidature perché le vedrò alla fine, però la voce su una nostra intenzione di chiamare Savoia è priva di ogni fondamento», ci ha detto. Quello tra Savoia e la RSI non pare destinato ad essere uno di quegli amori che, come cantava Venditti, "fanno giri immensi e poi ritornano". «A tutt'oggi non ho motivi di pensare a ciò. Se lui si fosse regolarmente candidato? Lo valuteremmo come faremo con tutti. Non ho al momento notizie sui candidati, che sono protetti anche dalla privacy. È normale si facciano dei nomi, fa parte del gioco, ma quella riguardante Savoia è una notizia totalmente priva di plausibilità», ci ha ancora detto Canetta. E allora contattiamo il diretto interessato, Sergio Savoia, che si è mostrato sorpreso. «Non ho fatto il concorso e non lo farò. Non so neppure quando chiude... lunedì? Aspetti lì e vedrà che non ho partecipato», taglia corto. È stato magari contattato da qualcuno? «Per fare il sostituto di Coluccia? No, si figuri, e poi non si viene contattati, c'è un concorso». E poi conclude, «questo è ciò che c'è di attendibile, il ruolo non mi interessa altrimenti avrei partecipato».