Lombardi e Abate festeggiano, «non era scontato»

I due Consiglieri agli Stati rieletti si scambiano complimenti e affermano che non era per nulla semplice. Lombardi: «Un bravo anche a Ghiggia». Abate: «Chi insegue ha sempre più motivazioni, sono soddisfatto»

BELLINZONA - È stata battaglia sino all'ultimo, ma Filippo Lombardi e Fabio Abate possono festeggiare la loro rielezione al Consiglio degli Stati. Usando una metafora hockeystica, il pipidino e presidente dell'Ambrì ha detto che «è più bello vincere all'overtime che 5-0». «Sono contento di poter lavorare per il Ticino altri quattro anni, sono contento di poter continuare con un collega come Fabio Abate con il quale abbiamo lavorato bene negli ultimi quattro anni», ha dichiarato a Radio 3i. La sua conferma era scontata? Lombardi è convinto di no, e ha spiegato che quando tutti danno un risultato come acquisito, la tensione rischia di calare. Pericolo che ha scongiurato, continuando la sua campagna e risultando il più votato. Se è stata una lotta all'ultimo voto, è anche grazie a Battista Ghiggia. «Si è battuto come un leone, l'abbiamo visto in tutti i dibattiti e in tutte le piazze del Ticino. Ha veramente fatto una grossa campagna. Complimenti anche a lui!». Gioisce Fabio Abate, anch'egli ai microfoni di Radio 3i. «Non era scontato, quando inizia la contesa per il ballottaggio il vantaggio iniziale va sempre azzerato», ha commentato. «Chi insegue, ha una motivazione maggiore e voglia di colmare il distacco. Quindi con le circostanze che ci siamo ritrovati a gestire e visto quello che è successo nelle scorse settimane, devo proprio ritenermi soddisfatto». Ha rivolto i suoi auguri anche all'altro rieletto, Filippo Lombardi, con cui continuerà a lavorare. Lo sguardo è già rivolto al 9 dicembre, con l'elezione del Consiglio federale? «No, guardiamo al 20 novembre, puntando a far eleggere Cassis come capogruppo PLR in Parlamento. Ci attendono molte sfide, come Svizzera e come Ticino, penso alle assicurazioni sociali e ai trasporti, oltre che al 9 febbraio».