Il democentrista è stufo di sentir contrapporre i due termini. "L'economia sonopersone in carne ed ossa che devono lavorare per vivere, per servire gli altri, per produrre qualcosa, per scambiarsi cose, per produrre soldi"
BELLINZONA – Per molti, il discorso fra riaperture e lockdown da prolungare si risolve in economia contro salute. Una visione che Sergio Morisoli, anche nella giornata dedicata al lavoro, non condivide.
“Ma basta. Non se ne può più di questa cantilena: economia contro salute. Di questo manicheismo, di buoni e cattivi, di calabraghisti e bretellisti”, tuona infatti sui social.
“Possibile che non si possa capire che l’economia non è un mostro pilotato da tre o quattro sadici rapaci contro il genere umano? Ma che altro non è che persone in carne ed ossa che devono lavorare per vivere, per servire gli altri, per produrre qualcosa, per scambiarsi cose, per soddisfarsi reciprocamente bisogni e desideri, per produrre soldi da trasferire a chi ne ha necessità”, dice la sua.
Il lockdown a suo dire non fa bene alla salute:“Persone che segregate alla lunga si spengono dentro. Persone che rinchiuse si ammalano e fanno ammalare. Forse non di Corona virus ma di tutto il resto”.
“Sarebbe meglio la salute contro le persone?”, ecco dunque la sua opinione: “salute e economia piaccia o no sono le due facce della stessa medaglia. Pensiamoci”.