«Anche in Ticino abbiamo una destra che ha vinto le elezioni e dei partiti di centro che continuano a rincorrere la Lega, mentre a livello nazionale gli altri partiti rincorrono l'UDC e fanno alleanze soprattutto con esso, e ciò ci preoccupa. È difficile trovare delle posizioni condivise nell'interesse della popolazione: il congedo paternità esiste in tutta Europa, la proposta del deputato PPD chiedeva due settimane, proprio il minimo, e neppure questo è passato... Settimana scorsa la Commissione del Consiglio Nazionale della Sanità e socialità ha deciso di togliere la competenza ai Cantoni e alla Confederazione di intervenire quando non si trova un accordo sulle tariffe mediche e ospedaliera fra casse malati e ospedali. Se ciò dovesse essere accettato anche dal Parlamento avremo un ulteriore aumento dei costi sanitari e dei premi di cassa malati. Sono tutti segnali, ed ora la destra che attacca la socialità è una realtà, basti pensare all'AVS, con le rendite in discussioni, a Maurer che ha parlato di altri pacchetti di risparmi che a suo avviso devono intervenire sulle spese vincolate, che di fatto sono le spese per le assicurazioni sociali».