CRONACA
Il primo esopianeta vale un Nobel per due svizzeri!
Il prestigioso premio è andato a un cosmologo canadese e ai due planetologi Michel Mayor e Didier Queloz, attivi presso l'Università di Ginevra

STOCCOLMA – Un Nobel per la Svizzera, o meglio per due svizzeri, che si sono aggiudicati l’ambito premio nell’ambito della fisica. Si tratta dei pianetologi Michel Mayor e Didier Queloz, che hanno vinto assieme al cosmologo canadese James Peebles. 

Il premio sarà diviso a metà. Per quanto concerne i due svizzeri, essi hanno scoperto il primo esopianeta in orbita attorno a una stella simile al Sole, che si chiama 51 Pegasi e rilancia l'eterna domanda sulla presenza di altre forme di vita nell'universo. Risale al 1995, da lì in poi si sono scoperti circa 4’00 esopianeti, ma "quella è stata la scoperta più entusiasmante della nostra carriera ed è straordinario che ora venga riconosciuta con un Nobel. Nessuno all'epoca se gli esopianeti esistessero davvero o no. Erano stati cercati per molti anni, ma sempre invano", hanno spiegato.

Come avevano fatto a vedere 51 Pegasi? Mediante n telescopio nemmeno troppo potente (con uno specchio di quasi due metri) all'Osservatorio dell'Alta Provenza. Mayor e Queloz hanno 53 e 77 anni e insegnano all'università di Ginevra.

Il Nobel, prestigioso per loro, è anche un riconoscimento per la Svizzera e la sua ricerca.

Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Morto Kofi Annan, premio Nobel per la Pace 2011

In Vetrina

IN VETRINA

Gehri Rivestimenti e l'innovazione: dagli stili contemporanei al progetto di originalità

12 DICEMBRE 2025
IN VETRINA

Quarant’anni di sommelier ticinesi, un brindisi a Piero Tenca

27 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Hotel Belvedere Locarno, emozioni da regalare tutto l’anno

25 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Bazzi e Valsecchi, l'unione di due marchi storici per il futuro dell'abitare

21 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Torna a Lugano Vini in Villa, il festival che celebra il vino ticinese e le sue nuove storie

19 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Il Gruppo Regazzi dà il benvenuto ai nuovi apprendisti: “Investire nei giovani è investire nel futuro”

19 OTTOBRE 2025