ZURIGO/AMBRÌ - Il Lugano crolla a Zurigo, perdendo 4-1, l'Ambrì finalmente mostra carattere e vince la sua prima partita stagionale, ai rigori con lo Zugo per 4-3.I bianconeri, impegnati in trasferta, si sono mostrati subito in giornata negativa a livello difensivo, pur facendo vedere buone cose in attacco. Lo Zurigo ne ha approfittato con Pestoni, che trova la sua prima rete in quello che per lui è un derby, al 7'. Il Lugano ha fatto vedere di saper pungere e ha trovato pochissimi secondo dopo il pari con Morini, per poi finire sotto di nuovo all'11' con l'ex di turno Thoresen e chiudere in svantaggio il primo tempo. Per la difesa, però, non era proprio serata e gli errori nel secondo tempo hanno permesso ai padroni di casa di siglare altre due reti (più una annullata a Pestoni) con Thoresen (31') e Geering (36'). La reazione del terzo tempo non ha modificato il punteggio.Per l'Ambrì c'era un solo risultato ammissibile, dopo l'inizio e soprattutto il weekend da incubo. Lo Zugo però si è fatto vedere di più, creandosi occasioni più nitide e andando in vantaggio con Suri al 15'. Nel secondo tempo, i padroni di casa hanno gettato sul ghiaccio la grinta, e hanno sfiorato più volte il pari, ottenendolo poi con Monnet. Lo stesso Monnet e D'Agostini sono andati vicini al vantaggio, ma per vedere altre reti si è dovuto attendere il terzo finale. Senteler appena al rientro ha riportato avanti i suoi, l'Ambrì è stato bravo a non sprofondare e segnare prima con Pesonen e poi, in superiorità numerica, con D'Agostini. Quando la prima vittoria pareva avvicinarsi, lo Zugo ha gelato la Valascia a una decina di secondi dal termine, e si è andati ai supplementari, seguiti dai rigori. Qui, ha sorriso la squadra di Kossmann.Foto tratta dal profilo Facebook ufficiale del Lugano