BIASCA - L'ultima proiezione del Giornale del Popolo conferma che a Biasca i giochi sono tutt'altro che fatti, e che anzi ci sono dubbi sia sulla ripartizione dei seggi sia su chi li andrà a occupare. La Lega parrebbe riuscire a mantenere il suo seggio, ma lo scarto rispetto al PPD, che punta al terzo Municipale, è ridottisimo.Inoltre, viene segnalato nell'articolo, come a Locarno anche qui le interviste telefoniche utilizzabili sono state ben poche, per cui, con un margine di errore di 1,5%, tutto è ancora possibile.Il PLR si confermerebbe, comunque, primo partito con tre seggi e con il suo 34,9%, praticamente invariato rispetto a quattro anni fa (crescerebbe dello 0,1%). Il PPD guadagnerebbe l'1,7%, attestandosi al 33,2%, ma non sarebbe sufficiente a prendersi il seggio della Lega, comunque in perdita dello 0,1% e ferma all'11,3%. A separare i pipidini dal terzo Municipale sarebbe un misero 0.2%, per cui niente è scontato. Abiasca perderebbe l'1,6% rispetto a quando si chiamava Unità di Sinistra, ma il suo 20,6% garantirebbe il seggio.Grande incertezza, come detto, anche sui nomi. Nel PLR, non ci sono dubbi, e si confermerebbero Loris Galbusera, Omar Terraneo e Joël Rossetti. Per il PPD, se i seggi fossero due, sarebbe eletto Omar Bernasconi mentre Andrea Morini è in vantaggio ma insidiato da Roberto Cefis. Se riuscisse il colpaccio ai danni della Lega, siederebbero tutti e tre nell'Esecutivo.Nella Lega, se si confermasse il seggio, Norma Ferrari Conconi non avrebbe avversari.Lotta apertissima invece in casa Abiasca, con l'uscente Gianni Toti superato nelle percentuali sia da Filippo Rodoni che da Alice Capretti. I tre avrebbero, dati i margini ridottissimi, praticamente la stessa possibilità di entrare in Municipio.