A chiusura dei lavori il prof. Daniele Bui ha riferito sui rapporti tra massoneria e religione in occasione dei 300 anni della Libera muratoria moderna. La conferenza è servita a chiarire diversi aspetti della massoneria poco conosciuti come quelli legati al culto della tolleranza e della libertà di coscienza, superando taluni pregiudizi che continuano ad essere largamente diffusi. Va qui solo ricordato che alcuni tra i padri fondatori del Libero pensiero in Ticino furono pure massoni: Emilio Bossi, Brenno Bertoni, Romeo Manzoni e Francesco Rusca che contribuì, quest’ultimo, al riconoscimento del diritto alla cremazione nel nostro Cantone. A lui è intitolato, non a caso, il nuovo crematorio di Chiasso.