CRONACA
La truffa: disoccupati in Italia ma attivi in Svizzera! Denuncia per otto persone
Otto frontalieri incassavano le indennità di disoccupazione nel loro Paese, in realtà avevano un permesso G valido ed avevano un regolare posto di lavoro, da cui ovviamente incassavano lo stipendio

OLGIATE COMASCO – È stata scoperta la truffa di otto frontalieri residenti nella zona di Olgiate Comasco: percepivano la disoccupazione italiana ma in realtà lavoravano in Svizzera! Ad accorgersene, nell’ambito di attività di polizia economico-finanziaria finalizzate alla lotta agli sprechi di denaro pubblico sono stati i finanzieri della Compagnia di Olgiate Comasco.

Gli otto tra il 2016 e il 2018 hanno percepito delle indennità pari a 105mila euro, dai 5mila ai 20mila euro annui ciascuno, risultando senza lavoro.

Ad insospettire è stato il fatto che avessero ancora, nonostante appunto non lavorassero, un permesso G valido, ovvero quello che permette di lavorare in Svizzera.

I controlli hanno infatti mostrato come la carriera assicurativa in Svizzera non appariva interrotta. Gli otto dunque lavoravano, eccome, nel nostro Paese, percependo indennità di disoccupazione e stipendio regolare!

Sono stati ovviamente denunciati e rischiano condanne tra i 6 mesi e i 5 anni, oltre a pene amministrative complessive per 315 mila euro.

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