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Cronaca
19.11.2019 - 20:490

"Per rimuovere la sua sofferenza emotiva ha soppresso una vita umana". Chiesti 20 anni e l'espulsione dalla Svizzera

"Il mandante non è la gelosia, si è trattato di un regolamento dei conti con una donna che si era ribellata alle sue angherie" ha detto il Procuratore Pubblico, esponendo la richiesta di pena per l'uxoricida di Ascona

LUGANO – 20 anni e l’espulsione dalla Svizzera. È quanto chiesto dal Procuratore Pubblico Moreno Capella per l’uxoricida di Ascona.

“Il mandante non è la gelosia, si è trattato di un regolamento dei conti con una donna che si era ribellata alle sue angherie. Per rimuovere la propria sofferenza emotiva non si è fatto scrupolo di sopprimere una vita umana”, ha detto Capella, aggiungendo il dettaglio del colpo di pistola inflitto all’ormai ex moglie già agonizzante.

Aggravante di tutto il fatto che nei mesi prima avesse fatto stalking alla vittima, una sorta di tortura psicologica.

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