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Cronaca
24.04.2020 - 10:000
Aggiornamento: 30.04.2020 - 18:59

Spesa in Italia? Se vi beccano, sarà cara: oltre ai 100 franchi di multa, ecco una sanzione dai 300 ai 4'000 euro

Il 4 maggio anche in Italia comincerà la riapertura, ma sarà ancora proibiti per gli svizzeri, se non per comprovati motivi di lavoro o di salute, recarsi nella vicina Penisola. Le multe sono elevate

BELLINZONA – “Quei cento franchi di multa saranno ben spesi”, affermava qualcuno sui social, nei giorni scorsi. Disposto addirittura, a quanto pareva, a varcare il Confine pur non potendo date le restrizioni imposte tra uno Stato e l’altro per andare a fare la spesa in Italia.

Il motivo? A sentire tanti, i prezzi ritenuti troppo elevati dei generi alimentari in Ticino, soprattutto in un periodo dove molti usufruiscono delle indennità di lavoro ridotto.

Il 4 maggio il lockdown in Italia allenterà un po’ le maglie, però poco o nulla cambierà per i ticinesi: in Italia non si potrà andare, salvo che per motivi di lavoro, debitamente certificati o per esigenze di salute. Chi invece vuol provare a passare la dogana per incontrare qualcuno, magari il proprio amore, un amico o andare a fare acquisti, rischia di pagare davvero caro.

Oltre ai 100 franchi di multa in Ticino, la vicina Penisola ha previsto sanzioni che vanno dai 300 ai 4'000 euro se qualcuno viene beccato in trasferta senza motivo.

Secondo la testimonianza di chi in Italia ci va sul serio per lavoro e rientra in Ticino, spesso i doganieri chiedono se si è recato oltre Confine per la spesa. La prova che qualcuno ci prova e che probabilmente ogni tanto qualcuno ci riesce pure, vantandosene pure. Ma attenzione, potrebbe costare davvero caro!

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