CRONACA
Il dolore de La Regione: "Se lo è portato via quella montagna che lui profondamente amava, al pari della scrittura"
Bertagni: "So che da qualche parte sei a sorridere di noi rimasti qui a non farcene una ragione". Caratti: "Persona di grande sensibilità, quella di chi pone le domande giuste e scomode, per sé e per gli altri"

BELLINZONA - La redazione de La Regione è sotto shock: è arrivata la notizia del decesso di Erminio Ferrari. Il 61enne che si occupava delle pagine degli Esteri se ne è andato cadendo nella Valgrande che tanto amava, lasciando senza parole i colleghi.

"Ciao Erminio. Ovunque tu sia. Perché da qualche parte sei, lo so, a sorridere di noi rimasti qui a non farcene una ragione", lo ha ricordato attraverso i social Aldo Bertagni.

Al direttore Matteo Caratti il difficilissimo compito di scrivere qualcosa per salutare il collega. È partito dicendo che lo ha portavo via "quella montagna, spazio di libertà che lui profondamente amava, che lo rigenerava e che, di tanto in tanto, lo chiamava lassù per soccorrere viandanti in difficoltà. La amava al pari della scrittura, anch’essa grande spazio di libertà".

"Sua - proprio sua - era la pagina degli Esteri, una pagina resa nobile dal tocco di e.f. che, da sempre, fin dagli albori de laRegione, curava con capacità di riflessione, puntualità di osservazione, offrendo ai lettori e a chi tanto lo stimava e lo conosceva come firma d’eccellenza commenti articolati, analitici che ci facevano comprendere meglio il mondo", prosegue Caratti, ricordando Ferrari come "una persona di grande sensibilità, quella che si ritrova nei suoi libri, quella di chi pone le domande giuste e scomode e, forse, non trova le risposte, ma continua ostinatamente a porsele: per sé e per gli altri".

Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Giornalismo in lutto, Erminio Ferrari cade in montagna e perde la vita sotto gli occhi della figlia

CRONACA

Un altro decesso in Ticino. I contagiati sono 291

In Vetrina

IN VETRINA

Linea 5, in servizio i primi bus articolati elettrici: “Un passo decisivo per la mobilità del Luganese”

14 DICEMBRE 2025
IN VETRINA

Gehri Rivestimenti e l'innovazione: dagli stili contemporanei al progetto di originalità

12 DICEMBRE 2025
IN VETRINA

Quarant’anni di sommelier ticinesi, un brindisi a Piero Tenca

27 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Hotel Belvedere Locarno, emozioni da regalare tutto l’anno

25 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Bazzi e Valsecchi, l'unione di due marchi storici per il futuro dell'abitare

21 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Torna a Lugano Vini in Villa, il festival che celebra il vino ticinese e le sue nuove storie

19 NOVEMBRE 2025