Frances Haugen, la 'talpa' chiamata a testimoniare: "Zuckerberg ha un controllo sproporzionato su Facebook e le sue politiche"
STATI UNITI – Non si spengono i riflettori su Facebook, in quello che è stato definito il periodo più buio dai tempi di Cambridge Analytica. Dopo il lunedì nero del blackout che ha fatto perdere all’azienda sei miliardi di dollari, continuano a piovere sulla società le accuse di Frances Haugen, la 'talpa' chiamata a testimoniare al Congresso. "Sono qui perché credo che i prodotti di Facebook danneggino gli adolescenti, seminino divisioni e indeboliscano la nostra democrazia": così l’ex manager apre la testimonianza al Senato americano, sostenendo di non credere che Facebook sospenderà Instagram Kids, la sua piattaforma per gli utenti adolescenti, e invitando il governo ad agire.
Le rivelazioni "evidenziano che l’autoregolamentazione non sta funzionando", ammette la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki. Nell’audizione Haugen critica l’estrema segretezza e la carenza di trasparenza di Facebook ("Nessuno al di fuori sa quello che succede all’interno") nonché il funzionamento dei suoi algoritmi, chiedendo piena trasparenza. "Non c’è nessuno al momento che possa chiedere conto della responsabilità a Zuckerberg, tranne lui stesso, ha un controllo sproporzionato su Facebook e le sue politiche detenendo oltre il 55% delle azioni", ha sottolineato l’ex manager, spiegando che le ricerche interne "mostrano che oltre il 6% dei bambini sono danneggiati materialmente dalla dipendenza".