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27.11.2018 - 09:570

"Crea distorsioni della concorrenza". L'UE contro la tessera sconto sulla benzina della Lombardia

Per la Commissione Europea "fa derivare aliquote Iva diverse sullo stesso prodotto a seconda di dove si compra". Ma i benzinai: "non rendete vani i nostri sforzi"

MILANO – Secondo l’UE, la Lombardia dovrebbe eliminare la tessera sconto che permette a coloro che vivono in una fascia di 20 chilometri dal confine di pagare meno la benzina se si riforniscono in Italia. Un sistema in vigore dal 2000, che cerca di frenare il flusso di persone che si recano a far benzina in Svizzera.

Il motivo? Secondo la Commissione europea, “le norme fiscali italiane consentono di ridurre l’aliquota Iva applicata al carburante quanto più la stazione di rifornimento è vicina al confine con la Svizzera. Ne derivano aliquote Iva diverse sullo stesso prodotto a seconda di dove si acquista”. Dunque, viene chiesto alla Lombardia di adeguarsi entro 60 giorni, altrimenti verrà inviato un parere motivato alle autorità italiane.

La tessera, per Bruxelles, “crea distorsioni della concorrenza e viola le disposizioni delle norme comuni UE”.

Ma la Lombardia non vede di buon occhio l’idea di togliere quel privilegio a chi vive nella fascia dei 20 chilometri. “È uno dei pochi strumenti di risparmio immediato per i lombardi che garantisce posti di lavoro e frena l’emorragia di rifornimenti verso la Svizzera, garantendo che milioni di euro di tasse restino in Italia. Bruxelles non renda vani i nostri sforzi”, chiede la rappresentante dei benzinai di Confcommercio, Daniela Maroni

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