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Economia
11.02.2019 - 11:480

Per 14 franchi all'ora... "Macchè pensione, dovrò lavorare: non mi pagano i contributi"

Un reportage mette in luce il sottobosco delle addette alle pulizie impiegate da imprese. "Presto in vigore un salario minimo di 16.75. Un problema è la bassa scolarizzazione". Per i privati poi...

BELLINZONA – Paghe misere, neppure i contributi. Quindi un futuro a lavorare… sempre a questi salari? Forse no, forse sì. Il settore è quello delle pulizie, raccontato da un reportage di tio.ch.

Una 30enne ha spiegato di guadagnare 14 franchi orari, e di proseguire perché non ha alternative. Quasi ancor più drammatica la vicenda di un’altra donna, ormai vicina alla pensione. Ha 60 anni, lavora a domicilio nel Bellinzonese. La pensione fra pochi anni? “Non mi pagano i contributi per cui non avrò diritto a nulla. Dovrò continuare a lavorare”, spiega sconsolata.

Nel 2019 dovrebbe entrare in vigore un salario minimo per chi lavora presso aziende, ma la questione è bloccata a Berna. 

Dovrebbe essere inserita una soglia di 16,75 franchi orari: comunque non molto, sempre meglio di 14. OCST fa notare come, se tutto andasse per il verso giusto, poi sarebbero possibili scatti salariali e anche corsi di formazione. La scolarizzazione bassa o nulla è infatti uno dei problemi del settore.

Ancor più una giungla è quella delle pulizie a domicilio, dove vi sono molte donne frontaliere, spesso neppure messe in regola dai datori di lavoro. Il minimo qui dovrebbe essere attorno ai 20 franchi orari, spesso invece vengono pagate molto meno.

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