ECONOMIA
Un boom dell'assistenza entro il 2022: le stime più pessimistiche parlano del 21% di beneficiari in più
Lo ha detto la Conferenza svizzera delle istituzioni dell'azione sociale (COSAS). La categoria maggiormente a rischio è quella dei disoccupati di lungo corso

BERNA - Le persone in assistenza saranno poco più di un quinto in più in tre anni. È la stima presentata oggi dalla Conferenza svizzera delle istituzioni dell'azione sociale (COSAS), che pensa che chi dovrà far ricorso agli aiuti sociali nel 2022 sarà il 21% in più rispetto a coloro che ne beneficiavano nel 2019.

Una cifra spaventosa, insomma. Qualche mese fa le ipotesi parlavano di un incremento del 28%, per cui c'è un miglioramento. La quota dell'aiuto sociale potrebbe comunque salire dall'attuale 3,2% al 3,8%. 

La pandemia, insomma, avrà ripercussioni a lungo termine, anche se il COSAS ritiene che sia difficile capirle ora. Sicuramente è convinto che serviranno aiuti economici da parte dello Stato alle attività in difficoltà. 

Secondo le stime, le persone a trovarsi più in difficoltà sarebbero coloro che sono già disoccupati da parecchio, che non avrebbero più la possibilità di rientrare nel mondo del lavoro. Anche gli stranieri che avranno bisogno di aiuti sociali dovrebbero crescere. 

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