BELLINZONA – Una voce fuori dal coro su Politicamente Scorretto. È quella del membro CORSI, passivo da decenni come si definisce, Renzo Galfetti. Che non promuove la trasmissione, che ha trovato moscia, così come il gioco con le gemelle per lui è “stupido, più per noia che per provocazione”.
Ma non condivide affatto i giudizi pesanti di chi reputava quanto visto alla RSI un insulto alle donne. “Tutto mi è sembrato comunque polemichetta da strapaese, con qualche stridulo acuto di sedicenti politici in costante e vana ricerca di buona visibilità sfruttando un caso che caso non è: una sciocchezza”, scrive in un’opinione pubblicata dal Corriere del Ticino. “Le scuse poi del conduttore (pelose), la presa di distanza del sommo presidente, i comunicati del cosiddetto Consiglio del pubblico e quant’altro si sono confusi con le notizie sulla chiusura del Circo Nock ed il divieto di operare al Circo Orfei”.
In CORSI ha visto, racconta, molti politici sorridenti. “Forse proprio qui sta il problema: ma tutti questi illustri concittadini che qualifiche hanno per insegnare ai professionisti della tv come si deve fare televisione? Ecco, questo dilemma ha interrotto la piacevole ilarità che le reazioni politicamente corrette mi avevano provocato”.