MEDIA
"Non è un nostro collaboratore e le sue affermazioni non sono riconducibili a noi"
La RSI prende posizione sulle pesanti parole di un suo sedicente collaboratore sugli italiani. "Ha partecipato in veste di consulente e divulgatore scientifico a un certo numero di trasmissioni, cancelli dai suoi profili le informazioni errate"

COMANO – La RSI di distanzia dalle pesanti frasi scritte sul social Quora da una persona che si spacciava come suo collaboratore. 

"Per alcuni svizzeri gli italiani di Sondrio, Como e Varese sono certamente dei sudici terroni extraconfederati (OK, ho appena inventato il termine per assonanza con "extracomunitari") che vengono in Svizzera per rubare il lavoro e le donne. Sono tutti mafiosi e bisognerebbe costruire un muro per separare il Canton Ticino dall'Italia. Il partito politico di costoro? Ovviamente: la Lega. No, non quella di Salvini. La Lega dei Ticinesi", scriveva l’uomo rispondendo alla domanda se gli italiani in Svizzera fossero visti come i migranti in Italia.

“Precisiamo che l’autore delle affermazioni citate non è mai stato e non è un dipendente della nostra Azienda, bensì un collaboratore esterno che ha partecipato, in veste di consulente e divulgatore scientifico, a un certo numero di trasmissioni”, fa sapere la RSI. “Le sue collaborazioni sono sempre state puntuali e sporadiche: la qualifica che egli si attribuisce nei suoi profili online - “collaboratore di Rete Uno dal 1999” - non corrisponde pertanto al vero”, prosegue, intimando di cancellare “ questa inesattezza dai suoi profili web e social”.

Infine, “le sue affermazioni, che la RSI deplora e da cui si distanzia, non sono riconducibili in alcun modo a RSI, a Rete Uno né ad alcuna/o delle sue collaboratrici/suoi collaboratori”.

Correlati

CRONACA

"Italiani, sudici ter--i, rubano le donne e il lavoro. Sono mafiosi. Costruiamo un muro"

15 GENNAIO 2020
CRONACA

"Italiani, sudici ter--i, rubano le donne e il lavoro. Sono mafiosi. Costruiamo un muro"

15 GENNAIO 2020
Potrebbe interessarti anche

POLITICA

La SUPSI dà i numeri. Un centinaio i frontalieri, 31% gli studenti stranieri, 73% quelli che lavoreranno in Ticino

CRONACA

La rabbia di Zaia: "Svizzera, basta considerare gli italiani degli appestati"

CRONACA

La Lega: "Apertura delle frontiere con l’Italia? No, grazie!"

MEDIA

RSI, stop nei territori italiani "col loro rimpianto". Canetta: "Se un distributore del digitale terrestre si installasse in Svizzera potrebbe..."

MEDIA

Basta RSI in Italia? 'Colpa' della riduzione del canone. "Ma nessuna manovra anti-italiana"

CRONACA

La 'minaccia' di Conte: "Gli italiani che vanno a sciare in Svizzera poi facciano la quarantena"

In Vetrina

IN VETRINA

Raiffeisen Lugano, da 50 anni la “banca delle persone”

17 GIUGNO 2025
IN VETRINA

Gehri Rivestimenti, dove la materia prende parola

02 MAGGIO 2025
IN VETRINA

Intrappolati nella rete: la dipendenza da internet e le sue insidie

04 APRILE 2025
IN VETRINA

Cieslakiewicz, l'anno d'oro di BancaStato e il commosso 'Grazie!' a Bernardino Bulla

14 MARZO 2025
IN VETRINA

Innovative, di design e ecosostenibili: ecco le superfici su misura firmate Gehri Rivestimenti

13 MARZO 2025
IN VETRINA

Tennis, attenzione agli infortuni: traumi acuti e da sovraccarico sotto la lente

12 MARZO 2025