BELLINZONA - Svezia e Danimarca hanno reintrodotto i controlli, seppur a campione, alle frontiere. Una misura che ha creato allarmismo da più parti, ritenuta un pericolo per l'esistenza stessa degli accordi di Schengen. Si invocano misure concertate dall'intera UE, ed anche Norman Gobbi ha colto la palla al balzo per ribadire la necessità di rafforzare i controlli («sono razzisti anche loro e costruttori di muri? L'Europa sta crollando sotto l'immigrazione incontrollata, e Paesi governati da socialdemocratici stanno reagendo all'afflusso di migranti», ha scritto su Facebook).Abbiamo parlato della situazione con l'avvocato Michele Rossi, delegato per le relazioni esterne delle associazioni economiche a Berna e in Italia, e un tempo fra i negoziatori svizzeri degli accordi bilaterali con l'UE.