«Non sono d'accordo. I problemi politici vanno risolti dai rappresentanti politici e non dai tribunali che si limitano ad applicare le leggi. Se gli accordi bilaterali prevalgano sul diritto interno è oggetto di diatribe volte a scoprire chi debba avere la precedenza in caso di conflitto di competenza. Ideale sarebbe trovare una soluzione che vada bene anche all'UE. Applicare il 9 febbraio unilateralmente vorrebbe dire probabilmente disdire l'accordo di libera circolazione delle persone. Da parte mia, l'ho detto sin dall'inizio, tra la situazione attuale, ovvero libera circolazione senza limiti, e quella possibile futura di un limite alla libera circolazione senza i bilaterali, sceglierei la seconda opzione. Se prevalesse la linea dura da parte dell'UE, cioè o libera circolazione totale o nulla, anche se mi pare poco probabile in considerazione della situazione attuale, opterei per la decadenza dei bilaterali».