CRONACA
«Sì, volevo toccarli», il docente ha confessato
L'uomo, un 56enne insegnante di Arbedo, si era sempre professato innocente, parlando di gesti affettuosi. Un paio di settimane fa ha ammesso le sue colpe
ARBEDO - Ha confessato di aver avuto intenzione di toccare alcuni dei suoi allievi nelle parti intime o nelle zone erogene. Dopo mesi in cui aveva negato, c'è una svolta importante nella vicenda del 56enne docente di Arbedo in carcere per presunti abusi su minori.L'inchiesta era stata aperta nel giugno scorso e l'uomo aveva sempre parlato di gesti d'affetto. Ora, seppur con alcuni distinguo, ha ammesso le sue colpe, ed è passato dalla detenzione preventiva al carcere giudiziario della Farera ad regime di esecuzione anticipata della pena al vicino penitenziario della Stampa. La confessione è avvenuta un paio di settimane fa e prossimamente il procuratore pubblico Nicola Respini firmerà l'atto d'accusa, in cui compariranno verosimilmente atti sessuali tentati e compiuti con minori e vie di fatto, e lo trasmetterà al Tribunale penale cantonale per il processo che si terrà poi di fronte alle Assise criminali. L'uomo rischia fino a 5 anni di reclusione.
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