che parla della salvezza della Costituzione italiana nata dalla resistenza antifascista. «Nonostante il terrorismo mediatico la Costituzione italiana sorta dalla Resistenza antifascista, una delle più avanzate del mondo e firmata anche dal comunista Umberto Terracini, è salva. È l’ennesimo schiaffo all’eurocrazia e ai poteri forti: dopo la Brexit e dopo la mancata elezione di Clinton negli USA, ecco un altro messaggio contro l’establishment. La furia reazionaria e liberista di Matteo Renzi, del Partito Democratico e del grande capitale atlantico è stata bloccata: la riforma bocciata oggi in votazione popolare era stata infatti voluta dalle banche, dalle multinazionali e dall’Unione Europea per distruggere i diritti sociali dei lavoratori e la sovranità popolare. I comunisti italiani - a cui va oggi il nostro saluto solidale - furono i primi a definirsi giustamente da anni (e non da ieri) “Partigiani della Costituzione”. Ora, dopo questo primo passo di dignità, sono certo che essi continueranno, catalizzando le forze contro l’UE e per l’uscita dell’Italia dalla NATO, una linea che a nostra volta condividiamo. La sinistra non può permettersi di essere schizzinosa circa gli alleati del momento: la contraddizione principale era salvare a tutti i costi la Costituzione e far cadere un governo non eletto e incapace di rappresentare gli interessi nazionali, ma succube al contrario di potenze estere. Con questo popolo che ha difeso i valori dell’indipendenza, della repubblica e del lavoro, la sinistra deve accettare di stare, oppure è destinata a sparire! E questo è un insegnamento fondamentale anche per noi in Svizzera!». Insomma, si tratta di un «ennesimo schiaffo all'eurocrazia: dopo la Brexit ecco un altro messaggio chiaro contro l'establishment. La Costituzione italiana è salva!».Sulla stessa lunghezza d'onda, anzi con un commento che va forse anche oltre il partitismo,