Come ha precisato l’OCST nel corso della conferenza stampa d’inizio anno, vi è preoccupazione perché la precarietà ha ormai assunto nel nostro Cantone le forme di contratti a ore, su chiamata, tempi parziali con orari frammentati, lavoro a tempo determinato e interinale. Inizialmente erano forme d’impiego pensate per rispondere alle esigenze di flessibilità delle imprese, ma il loro eccessivo utilizzo sta compromettendo il tessuto sociale nel nostro Cantone. E i dati non fanno che confermare queste preoccupazioni visto che in 10 anni i lavoratori interinali sono aumentati del 99%.