Ha chiesto alle ragazze se hanno paura del futuro, e si è sentito rispondere, sorpreso, di no. “Il fatto di doversi rilanciare o meglio di doversi mettere in gioco in fondo per la prima volta, viene interpretata come fonte di stimolo, poter mettere in mostra le proprie capacità, a se stessi e ai futuri datori di lavoro”, spiega, attribuendo il merito ai formatori e alle aziende che si sono occupate delle ragazze. Già, ma se non trovassero un posto di lavoro, realtà purtroppo abbastanza comune? Ecco il classico desiderio di perfezionare una lingua, magari il tedesco, superato comunque da quello di aggiungere nuove esperienze professionali al curriculum.