Il caso è scoppiato qualche giorno fa, quando la Direzione Investigativa Antimafia (DIA) ha sequestrato 20 milioni di beni appartenenti alla famiglia, di cui alcuni fondi depositati presso la banca luganese. Il conto era intestato, pare, era intestato a Nunzia Aragione, una nuora di Assunta Potenza: le due furono bloccate in Ticino nel 2012 mentre prelevavano un milione da portare a Napoli.