“Noi abbiamo spedito i dati (da noi pubblicato nell’articolo su Brusaporco, ndr), da cui si vede che c’è stato un aumento considerevole degli ingressi in sala. Non abbiamo aumentato il numero di film, e abbiamo potuto sfruttare le tre nuove sale del PalaCinema e il nuovo Rex e abbiamo avuto una maggiore agilità nell’allocare gli slot delle rappresentazioni, in particolare delle repliche. I fattori che hanno influito sono stati diversi: c’è stata a nostro avviso più pubblico a Locarno, e ciò è probabilmente anche dovuto all’eccezionalità di quest’edizione, dove si viveva un anniversario e dove il Festival è stato tematizzato maggiormente sui media, oltre che AlpTransit che ha probabilmente avvicinato gli svizzeri tedeschi. Le strutture alberghiere erano praticamente piene. Sicuramente sono possibili delle ottimizzazioni, in particolare per quanto riguarda l’utilizzo del PalaCinema. Come già anticipato da Marco Solari, nei prossimi mesi ci chineremo sull’ideazione di un sistema di prenotazione almeno per alcune sale. Non vuol dire che nessuno resterà fuori, ma si potrà gestire il tutto meglio, prevedendo semmai doppie proiezioni. Non è comunque successo spesso, è spiacevole quando accade, vero”.