CRONACA
Quadri soddisfatto, "la Lega e il Mattino avevano ragione. Ma ora la RSI dice che lo studio è farlocco"
Il leghista si esprime sull'analisi che ha evidenziato come gli esponenti del suo Movimento vengano ignorati. "È stato certificato che la RSI è un'emittente di regime che penalizza gli odiati populisti e xenofobi per promuovere il pensiero pro-UE. Votiamo No Billag!"
CRONACA

Poca attenzione agli stranieri e Lega ignorata: le pecche della RSI secondo uno studio. Bignasca: "dimostrata l'inutilità del servizio pubblico"

24 AGOSTO 2017
CRONACA

Poca attenzione agli stranieri e Lega ignorata: le pecche della RSI secondo uno studio. Bignasca: "dimostrata l'inutilità del servizio pubblico"

24 AGOSTO 2017
LUGANO - Era lecito attendersi una presa di posizione di Lorenzo Quadri, direttore del Mattino, nonché Municipale luganese e Consigliere Nazionale della Lega, dopo che uno studio della Publicom ha evidenziato come nelle stazioni radiofoniche facenti capo alla RSI il suo Movimento viene praticamente ignorato.

E infatti, su Facebook, Quadri si è espresso, soddisfatto e sempre più convinto della sua idea.

"Sicché l'UFCOM dà ragione al Mattino e alla Lega, e certifica che la RSI è un'emittente di regime la quale - alla faccia del servizio pubblico finanziato con il canone più caro d'Europa - penalizza gli odiati "populisti e xenofobi" allo scopo di promuovere il pensiero unico pro-UE, multikulti e spalancatore di frontiere", commenta.

"E adesso la RSI, non sapendo più cosa inventarsi, sostiene che lo studio dell'UFCOM è farlocco... avanti, continuiamo a negare l'evidenza", prosegue.

Per poi chiudere con un invito, "tutti a votare No Billag!".

Non è sicuramente giornata per la RSI, perchè sono state smentite da una nota del Municipio di Monteggio le presunte contaminazioni ambientali di berillio che sarebbero state causate dall’azienda Brogioli SA, che avrebbero causato inquinamento e problemi per la salute dei dipendenti. In realtà, i dati rilevati sono al di sotto di quelli indicati dalle norme vigenti. Dunque, l'inquinamento di cui aveva parlato Falò non c'è ed anzi l'Esecutivo chiede alla RSI di "estire con maggiore intelligenza e accortezza l’informazione d’inchiesta che intende divulgare, onde evitare preoccupazioni e panico generale, sentimenti che prontamente e comprensibilmente si sono verificati dopo l’emissione della puntata in oggetto".

Potrebbe interessarti anche

ECONOMIA

Canetta gongola e si rivolge a Quadri, "altro che dinosauri, guardate i risultati online!". Bignasca e il dialetto, "solo per raccattare voti"

POLITICA

Reto Ceschi, «caro Quadri, guarda la RSI e poi possiamo intavolare una discussione seria»

POLITICA

"Clamorosa sproporzione tra le forze in gara, ma 50mila ticinesi hanno votato sì". La domenica in chiaro-scuro della Lega, "i vertici RSI dovranno tenerne conto. La questione non si chiude qui"

POLITICA

Gli studenti replicano a Quadri, "sei tu che non hai studiato. Cosa c'entra la Lega? Ma non sa nemmeno cosa hanno votato i suoi rappresentanti in Parlamento?"

MEDIA

"Diffamazione alla Lega e pubblicità a un collettivo che inneggia all'illegalità"

POLITICA

La replica di Quadri, "ma quanta ipocrisia, è una metafora politica! Quella beltrasolidarietà...". La Lega non dà ordini di scuderia

In Vetrina

IN VETRINA

Gehri Rivestimenti e l'innovazione: dagli stili contemporanei al progetto di originalità

12 DICEMBRE 2025
IN VETRINA

Quarant’anni di sommelier ticinesi, un brindisi a Piero Tenca

27 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Hotel Belvedere Locarno, emozioni da regalare tutto l’anno

25 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Bazzi e Valsecchi, l'unione di due marchi storici per il futuro dell'abitare

21 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Torna a Lugano Vini in Villa, il festival che celebra il vino ticinese e le sue nuove storie

19 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Il Gruppo Regazzi dà il benvenuto ai nuovi apprendisti: “Investire nei giovani è investire nel futuro”

19 OTTOBRE 2025