“Predicare bene... razzolare di m----a ! Il caro Mammone di Patti chiari che critica chiunque vada in Italia a fare la spesa: eccolo qua!”. A dire il vero, la presentazione della trasmissione non pare affatto puntare il dito contro nessuno, perché poi si dice, nel comunicato: “Ma è giusto pagare sempre prezzi gonfiati? Che fanno i grandi distributori e i commercianti per venire incontro alle esigenze dei consumatori svizzeri? Quanto davvero hanno abbassato i loro prezzi? Tante domande che non lasciano indifferenti chi è chiamato a dare risposte, dalla politica che sta studiando pratiche burocratiche più snelle per contrastare il turismo degli acquisti, ai commercianti che propongono franchigie più basse, 50 franchi contro i 300 di oggi, per chi entra in Svizzera con la spesa. Patti chiari prova a vedere cosa succederebbe se questa proposta fosse accettata, dà voce ai turisti degli acquisti e a chi contesta questa pratica, fa i conti in tasca a supermercati, alle condizioni di lavoro e alla provenienza del loro personale (per una buona fetta frontalieri), e al potere d'acquisto dei ticinesi rispetto al resto della Svizzera, ma anche degli svizzeri rispetto ai consumatori degli altri Paesi europei. Tante informazioni per poter rispondere con più cognizione di causa all’interrogativo più spinoso: chi fa la spesa all’estero è un traditore della patria?”.