Per quanto concerne in particolare il Ticino, è stato chiarito come si capisca che la situazione del nostro Cantone è diversa e più complessa rispetto a quella degli altri cantoni, con i frontalieri, il casellario giudiziale richiesto per concessione e rinnovo dei permessi, fattore che a Roma non piace, e non ultimo con la chiusura notturna di tre valichi secondari. “ma si tratta appunto di valichi secondari, ne restano aperte decine”, ha concluso Leuthard, ridimensionando il tema che molo aveva fatto discutere. Ci sono comunque dei piccoli passi avanti anche per le relazione del Ticino con l’Italia.