La palla, ora, passa a Berna. La difesa ticinese si è scansata, per restare con una metafora calcistica, e l’accordo deve solo finire in gol. Se l’Italia lo vorrà parare, è tutto un altro discorso. In molti sostengono che nella vicina Penisola nessuno abbia intenzione di apporre la firma prima delle elezioni (i frontalieri, in fondo, sono un buon bacino di voti…). Il Ticino, comunque, ha espresso il suo volere.