"La leggenda narra che è difficile trovare per profili dirigenziali e apicali in campo tecnologico e scientifico, ma non pensavamo che questa storiella potesse essere adoperata anche in ambito culturale, dove le donne con curriculum ed esperienza d'eccellenza abbondano, sia nella Svizzera italiana che oltre Gottardo. E se si calcola il respiro europeo...", si leggeva nel comunicato di ieri. Insomma, per il Comitato FAFTPlus è quasi impossibile che, in un ventaglio di ampie competenze come quelle che servivano per completare il Consiglio Direttivo, non si trovasse nemmeno una donna.