Lieto fine per Filippo Rossi: liberati lui e i colleghi
I tre avrebbero portato del materiale audiovisivo non consentivo al prigioniero che desideravano intervistare, tale Torocon. Dopo 24 in una zona amministrativa, dunque lontano dagli altri prigionieri, il giudice ha deciso per la loro scarcerazione
Arrestati tre giornalisti in Venezuela, per "detenzione di strumentazione fotografica non autorizzata". Tra loro il ticinese Filippo Rossi
08 OTTOBRE 2017
CRONACA
Arrestati tre giornalisti in Venezuela, per "detenzione di strumentazione fotografica non autorizzata". Tra loro il ticinese Filippo Rossi
08 OTTOBRE 2017
CARACAS - Tutto è bene quel che finisce bene, anche se la paura è stata tanta. I tre giornalisti arrestati in Venezuela, fra cui il ticinese Filippo Rossi, sono stati liberati.
Il giudice Alfonsina Vega ha deciso per la scarcerazione dei tre: oltre a Rossi, un italiano, Roberto Di Matteo e un giornalista locale, Jesus Medina. Volevano scrivere un articolo su una prigione messicana, intervistando un detenuto di nome Torocon. L’accusa nei loro confronti era di avergli portato materiale audiovisivo non consentito.
Durante l’arresto, sono stati trattenuti in una zona amministrativa, lontana dagli altri detenuti, e stanno bene.