A Lugano i pipidini avevano chiesto, come compensazione dell’inserimento della tassa sui rifiuti, che dovrebbe portare cinque milioni nelle casse comunali. Dall’80% si passa quindi al 78%, un balzo non enorme che ha scatenato comunque grandi discussioni. Tanto più, come ha fatto notare il municipale leghista Michele Foletti, contrario, che il regolamento sulla tassa non è ancora né approvato né tanto meno cresciuto in giudicato. “Garantisco che al momento giusto avremmo trovato noi il modo di compensare”, ha detto, mentre qualcuno ha obiettato che sarebbe stato più semplice non inserire i cinque milioni nel preventivo.