“Per prima cosa è mancato un rapporto della Gestione sull’abbassamento del moltiplicatore, in più l’emendamento non è stato inoltrato entro il termine legale dei 10 giorni. Leggendo il rapporto commissionale, il numero 78 non compare mai. Nessuno ha analizzato questo scenario e per l’ennesima volta abbiamo toppato su una cosa prevedibilissima, su una norma che fra l’altro è stata irrigidita per mettere i legislativi nelle condizioni di decidere al meglio”, spiega Pizzagalli al Corriere del Ticino, parlando di violeazionedell’articolo 162, capoverso 3, della Legge organica comunale. E di poco rispetto verso chi ha lottato per riequilibrare le finanze luganesi.