“Dopo anni ed anni di ritardi italici e di prese per i fondelli da parte del Belpaese, è partito il nuovo trenino dei puffi Stabio-Arcisate. E partenza peggiore non ci poteva essere. Nei primi giorni di operatività ne sono successe di tutti i colori: treni cancellati ogni tre per due, ritardi a tutto spiano, problemi tecnici, inghippi burocratici, e chi più ne ha più ne metta! A ciò si aggiunge il costo esagerato del biglietto e la carenza di Park& Ride nei pressi delle stazioni su suolo italiano! Sicché, avanti di questo passo e il nuovo trenino dei puffi non toglierà una sola automobile dalle nostre strade quotidianamente intasate da targhe azzurre! Perché i frontalieri varesotti continueranno ad arrivare uno per macchina! Ricordiamo che gli svizzerotti per il nuovo collegamento ferroviario hanno sborsato quasi 200 milioni di franchetti! Questa spesa stratosferica è l’ennesimo “regalo” della devastante libera circolazione delle persone. Senza l’invasione di frontalieri, infatti, non ci sarebbe stato bisogno di alcun nuovo trenino!”.