LUGANO - "A tutte le anime belle: Uno di noi, Boris, è scomparso ormai da giovedì scorso. Troppo tempo. Ci stringiamo gli uni agli altri mercoledì 17 gennaio 2018 alle 21.00 in Piazza Dante a Lugano per portare ognuno la propria Luce affinché Bobo possa trovare la strada di casa e tornare da tutti coloro che lo amano".

È il breve messaggio che accompagna l'invito alla fiaccolata, di cui avevamo già anticipato la possiible organizzazione, per Boris Bernasconi, il giovane scomparso ormai cinque giorni fa da Pregassona. 

"Chiediamo di portare candele, lumine, fiaccole, lanterne... tutto ciò che possa portare luce e calore per Boris, il suo fratellino, la mamma, il papà e a tutti coloro a cui manca molto".

Attorno al giovane si è stretta tanta gente, dai familiari agli amici, sino ai colleghi (ieri nell'articolo che vi abbiamo proposto abbiamo trovato grande collaborazione e desiderio di fare qualcosa da parte di tutte queste categorie), tutti in ansia per la sua sorte. Descrivono Boris come un ragazzo molto sensibile, speciale, sempre impegnato a non deludere nessuno e con sensi di colpa. E si ipotizza che ora il grande rumore mediatico della sua scomparsa gli abbia messo paura, e che anche per questo non torna a casa.

Ma Boris avrà letto, visto? Non lo sappiamo, dalle informazioni raccolte il suo cellulare è spento.

Anche "Chi l'ha visto", la celebre trasmissione italiana, si sta occupando del caso, e non è escluso che domani proponga una diretta della fiaccolata.

Il link dell'evento, con i connotati di Boris: