LUGANO - È il momento del dolore per i parenti e gli amici di Boris Bernasconi, il giovane 18enne che era scomparso in gennaio. Dopo tante ricerche e tante speranze, molta solidarietà, compresa la fiaccolata organizzata per il ragazzo, dopo molte segnalazioni false, oggi alle 12 la speranza è stata spenta: il corpo senza vita di Bobo, come era soprannominato, è stato trovato nelle acque del Cassarate.

Un lutto che ha colpito tutto il mondo social ticinese, lo stesso che si era mobilitato per cercare Boris. Ma ovviamente lo è in particolare della famiglia e degli amici.

La zia lo ha salutato con un post commovente, ricevendo tantissimi messaggi di sostegno in un momento così difficile.

"Ringrazio tutte le persone che hanno aiutato e che ancora aiutano ed aiuteranno. Grazie con tutto il cuore. Per ora il cuore è troppo pesante, abbiamo perso una grande persona. Tutti, nessuno escluso. Io sono stata benedetta ad aver condiviso con Boris questo pezzo di cammino, raramente in discesa, ma costellato di amore, risate, comprensione, mangiate golose, ore di studio, notti della favola, lezioni di guida da cardiopalma....

Filosofeggiare con questo ragazzo era meraviglioso fin da quando era un piccolino che amava vestirsi elegante, e usava un linguaggio forbito come altri usano la play station. Niente. Tutto il resto è nel mio cuore per sempre. Solo grazie per chi c'è, grazie Boris per esserci stato. Penso che da ora ho perso un altro pezzo di me per sempre. E tu prendi quel posto e ci rimani per sempre, come sempre ci sei stato".