“Sono uno dei tanti giovani disoccupati reclutati da una società di fast food a Mendrisio, quella che nei giorni scorsi si è fatta bella sui giornali , sottolineando il fatto che non volessero frontalieri e che reclutassero personale tra i giovani attualmente in disoccupazione, questo per collocarsi sotto un buon raggio di sole tra la popolazione ticinese”, si legge. “La realtà invece è, che a questi giovani disoccupati, me compreso, hanno creato false speranze , illudendoci di essere prossimi al contratto”.