“Dopo aver inutilmente provato a convincere la Signora Sassi Ceresoli a fare un passo indietro e ad ammettere di essersi spinta un po' troppo in là, ho deciso di pubblicare il modulo di iscrizione di sua figlia al corso di teatro 2016-2017 che la Signora Sassi Ceresola aveva firmato in data 18.8.2016 ossia ben 9 mesi dopo i fatti che lei aveva citato nel suo post originario e poi modificato su FB (Festa natalizia al Temus e lezione aperta, che si sono svolte entrambe a dicembre 2015). Questa iscrizione dimostra quanto le sue affermazioni riportate sui social e riprese da diversi portali online siano diffamatorie nei miei confronti e prive di alcun riscontro effettivo, perché ipotizzando che la signora Sassi Ceresola, nonostante schifata dal mio modo di pormi e di insegnare, avesse deciso di non ritirare sua figlia dal corso per non farle interrompere l’anno didattico in corso, come è mai possibile che nell’agosto 2016, dopo 9 mesi dagli eventi da lei citati e dopo 2 mesi dalla fine del saggio finale 2015-2016 e dell'anno didattico, abbia deciso volontariamente di iscrivere nuovamente sua figlia al MAT, indicando addirittura il sottoscritto come "scelta insegnante”?”, afferma infatti. “Quale mamma iscriverebbe nuovamente sua figlia ad un corso di teatro sapendo che questo stesso insegnante è violento, volgare e privo di rispetto per le donne? Nessuna. E tantomeno la Signora Sassi Ceresoli che è sempre stata un’ottima madre”.