BELLINZONA – Internet è una piattaforma meravigliosa, che permette di accedere a ogni tipo di conoscenza con pochi clic e di essere in contatto col mondo intero. Ma i furbi esistono, eccome, e ne traggono vantaggio a loro modo.

Non è una novità. Però in poche ore ci sono capitati sotto gli occhi due casi collegati alla rete e ai suoi usi, uno divertente e dimostrativo ed uno che deve mettere sull’attenti.

Un’utente ha condotto un esperimento. Ha pubblicato una foto con un pezzo di ombelico e un vestito a rete (da quanto si è capito, non suoi, ma nessuno poteva ovviamente saperlo). Di solito posta commenti ad attualità e politica, oltre a post ironici. Voleva vedere, in proporzione, quanto successo avrebbe ottenuto la foto. Ebbene, i risultati parlano da soli. “Ieri i like sono aumentati del 500% in confronto a post di attualità, e del 250% per i miei post ironici-stupidi! Due amici credevo fossero morti vi giuro invece hanno messo il like”, commenta, facendo poi notare come “i dati del business dell’eros arriva ai livelli di 145 miliardi di fatturato l’anno nel mondo. È qualcosa che attrae tutti anche se tanti lo fanno di nascosto!”.

Un mondo quindi più o meno sotterraneo, fatto di like nascosti, di ammiccamenti, di ricerca della trasgressione. Un mondo che cerca il sexy,  questo post lo dimostra. A chi non è capitato di pubblicare qualche foto con vestiti più curati del solito e veder aumentare amici o seguaci in modo vertiginoso, con tanto di commenti, apprezzamenti, cuoricini? E l’autostima che magari sale, basandosi su un’immagine che tale è, senza avere una vera essenza. L’effimero che vince, l’estetica che batte la sostanza, anche se si tratta di un esperimento. Da riflettere.

L’altra notizia riguarda le nuove tecniche del Love Scram, la famosa tattica, di cui si è parlato a lungo anche in tempi recenti, di chi irretisce una persona spacciandosi per un corteggiatore galante e interessato, con lo scopo di farsi mandare soldi, magari raccontando storie commoventi oppure dicendo di essere in viaggio per raggiungere la vittima ma di aver avuto un contrattempo e di aver bisogno di soldi. Che essa, affamata appunto d’amore, dà. E poi ancora, spesso.

Un meccanismo da cui non tutti riescono a uscire perché poi subentra, quando finalmente si ha la consapevolezza di essere stati imbrogliati (e non è immediata), la vergogna di ammetterlo.

Ora a tutto si aggiunge il ricatto sessuale, ovvero la richiesta di foto e video hard e poi la minaccia che, in caso di mancato pagamento, saranno diffusi con tanto di nome. Qui vale la solita raccomandazione, ovvero di pensar bene a che cosa si invia e a chi.

C’è una terza via, che si sta facendo strada, fra i truffatori della rete, atta a colpire chi ha già pagato e non vuole più farlo. La vittima che non paga o non vuole più pagare è inondata da false lettere di presunte autorità di polizia e giustizia in cui si asserisce che il truffatore verrà arrestato. Poi la si persuade di nuovo a fare dei versamenti anticipati, facendole credere che un inquirente di Interpol specializzato avrebbe identificato chi trugga, ed è per questo che sarebbe a conoscenza del fatto che si è stati sua vittima. Per poter recuperare il denaro, però, la vittima  dovrebbe effettuare questo e altri pagamenti alla dogana o al ministero di giustizia a Dubai. Può così capitare che la si sia doppiamente truffati e che invece di ricevere aiuto, si indebiti ancora di più! Dunque, di nuovo attenzione.

Anche se l’amore, spesso, rende ciechi, o lo fa il bisogno di amore. Internet, uno strumento meraviglioso. Con i dovuti accorgimenti e dove prospera il mercato del sexy sotterraneo.