CRONACA
"Paga o diffonderemo tue immagini porno, oppure la prova che ne consumi"
Della nuova truffa che corre sul web è stata vittima anche Roberta Pantani, che l'ha presa con un misto di ironia e rabbia. Cosa fare?

SCIAFFUSA – È capitato a Roberta Pantani, ma non solo. La Polizia Sciaffusana, fa sapere il Blick, ha ricevuto diverse segnalazioni, almeno 5, certamente saranno di più le persone interessate. 

Tutte sono state colpite da una truffa che minaccia di diffondere materiale pornografico ritraente l’interessato oppure le prove che esso avrebbe consumato immagini o video porno in Internet.
Cosa chiede l’email per far sì che immagini e prove non siano diffuse? Ovviamente, soldi. Un equivalente in Bitcoin, a essere precisi. Oppure citando password attuali o precedenti.


La Polizia consiglia di ignorare semplicemente i messaggi. Per nessun motivo si deve pagare, anche perché naturalmente non esistono prove o immagini pornografiche di chi riceve. 


Un altro monito è di cambiare immediatamente la password della propria casella postale.


Casi di ricatti simili partono spesso dall’estero, anche se è difficile capire da dove.


La truffa era stata portata alla luce qualche giorno fa dalla Consigliera Nazionale Roberta Pantani, che aveva segnalati di aver ricevuto una di queste email. “Sono oggetto di “scam” da questo losco soggetto. In breve dice che se non pago usd 5000 in Bitcoin diffonderà ai miei contatti immagini porno con me quale soggetto... al di la del fatto che non ho mai pensato di dedicarmi alla carriera artistica e che forse come soggetto non sono proprio granché, che faccio per denunciare questo schifoso ricattatore?”. Insomma, ironia, con tanti smile che ridono, ma anche la voglia di denuncia.
Come sempre in questi casi, attenzione!

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