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Cronaca
14.12.2018 - 09:000
Aggiornamento: 13:43

"Il mio datore di lavoro dovrebbe licenziarmi perchè ho espresso un parere? Non ho minacciato nessuno in particolare"

Il lavoratore italiano che ha scritto "sbirri b------i vi ammazzo tutti" ci dice: "mi spacco le braccia dalla mattina alla sera. Mi hanno dato una multa per aver guardato due secondi il cellulare"

BELLINZONA – Di nuovo, parliamo di insulti verso la Polizia ticinese da parte di un lavoratore italiano (nome noto alla redazione), che, furibondo per una multa, ha scritto sul suo profilo Facebook “vi giuro che quando vado in pensione vi ammazzo tutti sbirri svizzeri b------i!!! Dovete morire”.

Tramite Facebook, siamo riusciti a intervistarlo. Sa che una donna è stata licenziata di recente per un video sugli agenti?, gli chiediamo. 

E lui (con italiano sgrammaticato), “ho sentito, ma è qualcosa di assurdo. La cosa mi sembra esagerata. Io ho espresso solo un mio pensiero, perché mi sembra che (i poliziotti, ndr) ce l’hanno con gli italiani. Io non vado a rubare in Svizzera”, per poi aggiungere: “Io ho una figlia da mantenere, e il mio datore di lavoro mi dovrebbe licenziare perché ho espresso un mio parere? Non per come lavoro, mi spacco le braccia dalla mattina alla sera!”.

Il motivo della rabbia è una multa. “Mi hanno fatto una multa per due secondi in cui ho preso in mano il cellulare per vedere dove dovevo andare a prendere mia figlia. Non ho chiamato né massaggiato, solo guardato”.

Ma non ha paura di perdere il posto?, lo incalziamo. “Sì”. E allora, perché quel post? “Non pensavo facesse tutto questo casino. Non ho minacciato una persona in particolare, parlavo in generale. E sono cose che si dicono per rabbia”, afferma convinto.

Approfittiamo per chiedergli cosa pensa degli svizzeri. “Sono cittadini come noi, non ho niente contro. Non sputo nel piatto dove mangio”.

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