A dare l'allarme per il cadavere rinvenuto tra Giubiasco e Camorino due passanti. Domani verrà eseguita l'autopsia per capire qualcosa in più ma ora come ora pare escluso l'intervento di terzi

GIUBIASCO – La pancia scoperta, un ematoma in testa. Cosa è successo realmente all’uomo, che aveva meno di 50 anni e aveva lavorato in un bar frequentato dai giovani bellinzonesi, trovato morto sulla riva del fiume Morobbia?
Secondo quanto riferisce La Regione, a trovarlo attorno alle 8.30 di ieri sono stati due passanti. La temperatura era sotto zero, l’uomo giaceva poche decine di metri a sud del ponte della strada cantonale che delimita il confine fra i quartieri di Giubiasco e Camorino. Si trovava vicino a un masso, e appunto la pancia era scoperta.
Potrebbe, scrive il portale, aver passato la notte all’addiaccio. Ma potrebbe ancora essere possibile anche l’ipotesi avanzata da tio di una caduta dal dirupo.
Testimoni parlano di un ematoma alla testa.
Cause esterne parrebbero escluse, ma non è detto nulla. Domani all’Istituto patologico cantonale di Locarno verrà eseguita l’autopsia, per iniziare a vedere un po’ più chiaro in una morte che ha suscitato profondo cordoglio.